FSP AURUM PT Series / PT-1200FM 1200W: analisi Pt.1 - esterno
Ovviamente, data la certificazione Platinum di Ecova Plug Load Solutions, l’unità viene pubblicizzata come avente un’efficienza al top della categoria, escludendo le esotiche versioni Titanium, proprie di alcuni prodotti Server-Grade o aventi un MSRP di circa il doppio di questa unità. Un elevato valore di efficienza permette un minore consumo elettrico e quindi un inferiore costo della bolletta elettrica alla fine del mese; a ciò consegue un’operatività più silenziosa dovuta al minore calore generato ed infine la consapevolezza di avere un prodotto decisamente più rispettoso delle problematiche ambientali inerenti allo spreco di energia elettrica.
Analisi dell’esterno
Il design esterno, per quanto stiamo parlando di un alimentatore, è molto curato e si evince la cura per i dettagli. La finitura è proprietaria e rende più difficoltosa la formazione di graffi dovuti al montaggio. Troviamo ovviamente il motivo di dissipazione dei fori "Arrow Flow", proprio della serie AURUM. La ventola, con una griglia superiore, presenta un diametro di 135mm ed un bearing del tipo H.Y. (Hydro, altresì riportato come Fluid Dynamic Bearing F.D.B.), quindi elevata qualità e silenziosità in esercizio. Il seriale della ventola è PLA13525S12M (Power Logic). Il consumo riportato è di circa 0.4 A ed i CFM massimi 111.1, con una rumorosità teorica masima di 41.6 dBA (al massimo del regime di rotazione, che non verrà raggiunto per via dell'ottima termoregolazione).
Nella parte anteriore sono posizionate le uscite modulari dell’unità, assieme ad un connettore femmina bianco, che a detta di FSP permetterebbe di aumentare la stabilità diminuendo il ripple. Lo sticker è posto nella parte inferiore, sarebbe stato preferibile nel lato sinistro guardando la PSU dal lato delle connessioni modulari, con la ventola posta in basso.
NOTA CONNETTORI: facciamo presente che sarebbe opportuno che i produttori standardizzassero gli ingressi posteriori perché ciò potrebbe permettere l’inserimento di altri cavi standard qualora fosse necessario, o qualora vadano perduti quelli originari. La mancata standardizzazione in molti casi può essere più un problema che un fattore positivo per l’utenza finale, anche se comunque in questo caso è decisamente apprezzabile lo sforzo a livello di progettazione da parte del produttore.
Nel nostro modello non abbiamo trovato lo sticker che segnala la perdita della garanzia, qualora dovesse essere rimosso o forato (per permettere lo smontaggio della scocca, cosa presente nella quasi totalità degli alimentatori attualmente in commercio), ragione per cui probabilmente è una assenza in questo modello. Il pulsante di accensione è di dimensioni standard e la femmina in ingresso è il classico C13, quindi diverso dal C19 della serie AURUM PRO (Gold, della generazione precedente).